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26 novembre 2008

Un piccolo passo in avanti

Questo post è per tutti voi, cari amici, che in questi giorni carichi di gioia e preoccupazione in ugual misura ci avete fatto sentire la vicinanza e il vostro affetto. Grazie! Vi scrivo perché il nostro piccolo Giacomo, dopo la sua prima uscita infelice ha passato un altro paio di momenti tristi, ma oggi ha ricevuto la medicina che oramai attendeva da quattro giorni. Finalmente mamma e figlio si sono potuti riabbracciare: dopo nove mesi di vita in comune la separazione di questi giorni deve essere stato un trauma molto forte.

Dovevate vederlo oggi quando è potuto accoccolarsi tra le braccia di Francesca. Sembrava, anzi sembravano, in estasi mentre si guardavano fissi negli occhi senza parlare e quasi senza respirare per paura di rovinare questo momento anche con un solo semplice sospiro.

Per il momento, il piccolo resta all'ospedale nella sua culla termica e costantemente monitorato, ma oggi ha iniziato l'esplorazione del reparto di terapia intensiva. In braccio, mentre Francesca passeggiava, lui non perdeva occasione per guardare tutto quanto lo circondava.

Oggi abbiamo fatto un piccolo, ma deciso passo in avanti, speriamo di continuare su questa strada anche nei prossimi giorni, e magari anni!

25 novembre 2008

Continuare imperturbabili lungo la Via

Vicino a Tokyo viveva un grande samurai, ormai anziano, che si dedicava a insegnare il buddismo zen ai giovani. Malgrado la sua età, correva la leggenda che fosse ancora capace di sconfiggere qualunque avversario.

Un pomeriggio, si presentò un guerriero, conosciuto per la sua totale mancanza di scrupoli. Era famoso perché usava la tecnica della provocazione: aspettava che l'avversario facesse la prima mossa e, dotato com'era di una eccezionale intelligenza che gli permetteva di prevedere gli errori che avrebbe commesso l'avversario, contrattaccava con velocità fulminante.

Il giovane e impaziente guerriero non aveva mai perduto uno scontro. Conoscendo la reputazione del samurai, egli era lì per sconfiggerlo e accrescere in questo modo la propria fama.

Tutti gli allievi si dichiararono contrari all'idea, ma il vecchio accettò la sfida.

Si recarono tutti nella piazza della città e il giovane cominciò a insultare il vecchio maestro. Lanciò alcuni sassi nella sua direzione, gli sputò in faccia, gli urlò tutti gli insulti che conosceva, offendendo addirittura i suoi antenati. Per ore fece di tutto per provocarlo, ma il vecchio si mantenne impassibile. Sul finire del pomeriggio, quando ormai si sentiva esausto e umiliato, l'impetuoso guerriero si ritirò.

Delusi dal fatto che il maestro avesse accettato tanti insulti e tante provocazioni, gli allievi gli domandarono:

"Come avete potuto sopportare tante indegnità? Perché non avete usato la vostra spada, pur sapendo che avreste potuto perdere la lotta, invece di mostrarvi codardo di fronte a tutti noi?"

"Se qualcuno vi si avvicina con un dono e voi non lo accettate, a chi appartiene il dono?" domandò il samurai.

"A chi ha tentato di regalarlo," rispose uno dei discepoli.

"Lo stesso vale per l'invidia, la rabbia e gli insulti," disse il maestro. "Quando non sono accettati, continuano ad appartenere a chi li portava con sé."

22 novembre 2008

Giacomo c'è!

Eccolo, lo vedete nella sua prima fotografia quando ancora non ha 18 ore di vita. A dire la verità prima aveva già fatto 2 lastre, ma le foto a raggi X non contano. Con i suoi 3.2 kg di cuore interista ha tifato a modo suo durante tutta la durata del derby d'Italia. La mamma è stata bravissima, una pazienza infinita e tanto di cappello per il coraggio. Giacomo c'è! È vivace e scalpita anche se ci ha già fatto il suo primo scherzetto.

Ma andiamo con ordine perché in tanti mi avete chiesto cosa si prova a diventare papà e anche se lo sono da meno di 24h posso dire che l'evento ti cambia davvero la vita e modifica radicalmente anche quelle sensazioni che avevi già provato in passato, ma che adesso hanno tutto un sapore nuovo.

L'attesa

Tutto e' iniziato venerdi' mattina alle 7 con Francesca che con voce tremante grida: Andiamo all'ospedale, Giacomo ha rotto il sacco. E via, che l'avventura abbia inizio. Ogni minuto che passa è un minuto in meno che ci separa dall'incontro con il nostro atteso. Il tempo sembra non passare mai soprattutto fino alle 14 quando iniziano ad arrivare le contrazioni, regolari e dolorose come ci aveva avvertito la ginecologa. E allora le lancette dell'orologio si imbizzarriscono: sembrano correre veloci tra una fitta e l'altra per poi rallentare fino a quasi fermarsi in quei 50 secondi di dolore.

L'amicizia che non ti aspetti


di uno sconosciuto di colore che scendendo le scale dell'ospedale legge negli occhi di Francesca un punta di paura. Le sorride. Se ne sta andando, poi si ferma e torna indietro, ci viene vicino. Abbassa lo sguardo e, portata la mano destra alla bocca, sussurra una preghiera nella sua lingua poi, posa la mano su quella di Francesca e dice: Non temere, sarà tutto facile!

Il dolore

Dovreste chiedere a Francesca in merito. Ai padri resta solo in mente l'immagine del viso amato contratto di una maschera di sofferenza mentre vi stringe la mano tanto forte da farvi esplodere i polpastrelli rossi bordati di bianco. No ti da tregua il dolore, ma è un dolore diverso dal solito, perché sai che la fine, pur lontana ti possa sembrare, sarà una gioia immensa.

La paura

Quella che ti gela il sangue è sentire che, a mezzanotte e 41 minuti di sabato, dopo l'ultima spinta, Giacomo non piange: un plotone di medici si avventa sulla creatura, si muovono veloci, precisi come soldati, si gridano ordini sotto voce e poi spariscono con lui lasciando te di sasso che non sai cosa rispondere a tua moglie che stremata chiede: ma dov'è? Perché l'hanno portato via? Ma sta bene? La paura diventa un brivido che ti scuote la schiena quando, mezz'ora più tardi, il medico ti dice: il piccolo ha avuto un parto molto difficile e non e' riuscito a respirare autonomamente, e' stato necessario intubarlo e ventilarlo manualmente. Lo abbiamo trasferito nel reparto di terapia intensiva neonatale. Vi faremo sapere. Pochi minuti più tardi ci dicono che Giacomo ha ripreso a respirare da solo, ma il ritmo cardiaco non è stabile ed è necessario stimolarlo. Non ha ancora un'ora di vita, e il piccolo ha già fatto una prima lastra e una visita dal cardiologo! La svolta arriva verso le tre quando la pediatra ci dice che la fase critica è superata, adesso deve solo rimanere stabile.

La preoccupazione

Credevo di averla già provata, magari prima di un esame o di un concorso impegnativo. Ma quella era solo una parvenza di preoccupazione. Quella vera l'abbiamo provata oggi intorno a mezzogiorno, quando per 40 minuti siamo stati seduti dietro le tendine abbassate della terapia intensiva. Quaranta minuti a cercare di capire dalle ombre che intravedavamo cosa stava succedendo in quella incubatrice dove sei braccia armeggiavano all'unisono intorno al nostro piccolo Jack. Si è trattata di una conseguenza della crisi della notte - ci hanno detto più tardi - uno sbilanciamento del metabolismo ha richiesto l'introduzioni di alcuni sali e per farlo hanno preferito montare un catetere ai vasi ancora vitali presenti nel cordone ombelicale.

La gioia

senza pari di poter mettere una mano nella culla termica, avvicinare l'indice alla mano in miniatura di Giacomo e lui che con la forza di un guerriero te lo afferra e stringe deciso. E tu, che con le ultime tue energie, combatti un battaglia già persa contro due goccioloni enormi che fanno di tutto per rigarti le guance. Adesso Giacomo sembra stare meglio. Questo pomeriggio e' persino riuscito a mangiare e di gusto (tutto suo padre!) e appena poteva si stiracchiava, muoveva e piangeva. Dio mio grazie, quanto piangeva! Solo la mamma riesce a consolarlo...

Tante emozioni e tanto intense non possono non cambiarti la vita. Ovviamente auguro a tutti di diventare padri e madri, magari seguendo una via più semplice. Giacomo, da bravo interista, ha voluto fare lo special one e per questo gli vogliamo già tanto bene. Insomma come vedete sono state 48 ore parecchio intense e spero proprio di riuscire a dormire adesso, perche' domani cercherò di stare più a lungo che posso in terapia intensiva, con quel profumo di pulito, quel camice verde e la morbidezza della pelle del nostro Giacomino.

Dimenticavo, se volete scrivergli potete farlo a mailonpix.com, prima o poi risponderà a tutti!

20 novembre 2008

Quei muoni fuori posto

Dall'inizio del mese, su un archivio on-line per pubblicazioni scientifiche (arXiv) dove di solito compaiono gli articoli prima di finire su riviste specialistiche e referate, sono apparsi due articoli riguardanti alcuni maleducati muoni che sono stati beccati dove non dovevano stare. Se volete possiamo cercare insieme di fare un po' di chiarezza nel meraviglioso microcosmo.

I muoni sono delle particelle elementari della stessa famiglia degli elettroni, solo un po' piu' pesanti, e, in quanto ciccioni, vivono molto meno dei loro fratelli in forma: solo alcuni microsecondi (milionesimi di secondo) da paragonare alla vita eterna degli elettroni. Questi pochi miseri milionesimi di secondo sono comunque un lasso di tempo enorme nella fisica delle particelle perche', soprattutto, quando accelerati a velocita' prossime a quella della luce, questi muoni riescono a percorrere parecchio spazio prima di morire, specialmente perche' grazie alla magia della relativita' ristretta il loro tempo subisce una dilatazione e la loro vita si allunga.

Negli esperimenti con i grandi collisori, dove due fasci di particelle di altissima energia vengono fatti scontrari frontalmente, vengono prodotti una gran quantita' di questi muoni. A seconda della loro storia, ovvero del modo in cui questi sono stati creati, la loro presenza verra' rivelata in posizioni e in modalita' differenti dai potentissimi rivelatori costruiti tutto intorno all'incedente subatomico. Cosi' avviene anche nell'esperimento CDF installato al FermiLab negli Stati Uniti (piu' precisamente nello stato dell'Illinois lo stesso di cui Obama era senatore) dove pero' e' stato riscontrato un eccesso di muoni in una posizione dove non dovrebbero esserci. I ricercatori hanno fatto una prima analisi e poi una seconda e non sono riusciti, nonostante tutti i loro sforzi, a trovare una motivazione banale per questo eccesso.

Con motivazione banale si intende qualche piccolo errore nella calibrazione dell'enorme rivelatore o qualche imperfezione nella costruzione dello stesso in grado di produrre queste particelle interagendo con i fasci. Se non ci sono motivi banali, forse ce ne e' uno intelligente e semplicemente non pensato prima! Ecco allora spuntare, pochi giorni dopo, un altro studio nel quale si cerca di dare un padre e una madre a questi muoni fuori posto. Una possibilita' tanto bizzarra quanto fantasiosa potrebbe essere quella dell'esistenza di particelle fantasma, che vivono in una piega del nostro universo, che non sono visibili ai nostri occhi (intesi i rivelatori) e che poi tutto all'improvviso escono allo scoperto nel nostro mondo sotto forma di muoni. Il termine tecnico e' "valle nascosta" proprio perche' possiamo immaginare questa piega dello spazio tempo come una valle profonda e stretta di cui non conosciamo l'esistenza. Provate con me a fare questo esperimento mentale: immaginate di ammirare il paessaggio montuoso sul fondo di una larga valle, di fronte a voi si alza un muro di roccia e voi non sapete che dietro quel muro c'e' la valle nascosta, stretta e profonda, di cui sopra. Ora se un aereo da caccia si intrufolasse nella valle nascosta ad alta velocita', ai nostri occhi ci sembrerebbe scomparire nel nulla per poi riapparire dall'altro capo della montagna. Questo e' esattamente quello che succede nelle valli nascoste delle particelle, alcune particelle fantasma, che non conosciamo e che non abbiamo mai visto attraversano di gran carriera la valle nascosta e ad un certo punto spuntano dal lato opposto della montagna sottoforma di muoni.

La spiegazione e' un po' fantasiosa, ma Strassler, l'autore del secondo studio, la supporta con una bella teoria anche se e' lui il primo ad ammettere che potrebbe trattarsi di un semplice errore di calibrazione e che tutto questo potrebbe essere soltanto un gioco, ma e' comunque servito a mantenere sveglio il nostro intuito. Infondo, le scoperte sono sempre inaspettate, altrimenti che scoperte sarebbero?

Stanco di Gmail? Cambialo!

Certo è che non si può più dormire tranquilli: uno va a letto con delle certezze ben chiare in testa e poi quando si sveglia il mattino successivo le trova sconvolte da irrompenti novità. E non mi riferisco all'ennesino tonfo della Borsa, quello purtroppo non è più una novità, e nemmeno alla nuova furba pensata di qualche nostro politico, ma, per fortuna, a qualcosa di positivo, come il freschissimo look di Gmail!


Infatti è fresca di giornata la possibilità di cambiare il tema o per lo meno la combinazione dei colori per rendere più personalizzata e conforme al tostro stato d'animo l'interfaccia grafica del nostro client di posta preferito.

Per cambiare tema la procedura è estremamente semplice: dopo essere entrati in Gmail cliccate sul link Impostazioni in alto a destra del video e nella finestra che vi si apre cliccate sulla sezione temi. Adesso non vi resta che scegliere quello che più vi piace, e questa potrebbe essere l'operazione più complessa visto che sono tutti molto belli. Alcuni di questi temi cambiano durante le ore del giorno, quindi la prima volta che ne scegliete uno, vi verrà chiesto di inserire la vostra località (Stato e città in cui vi trovate) così Gmail aggiusterà il fuso orario per voi.

Per il momento sembra non essere possibile modificare i temi disponibili, ma sono sicuro che a breve verrà attivata anche questa possibilità, perché non ci sono limiti alla fantasia!

18 novembre 2008

Contatta il tuo deputato

Volete mandare un'email al deputato che è stato eletto nella vostra circoscrizione per ricordargli che non sta mantenendo le promesse che vi ha fatto in campagna elettorale? Oppure volete complimentarvi con lui per le sue iniziative? L'idea è buona, ma dove lo trovo il suo indirizzo email, o meglio come faccio a sapere chi è? Il sito web della Camera dei Deputati vi permette di trovare tutte queste informazioni.

Il sito è veramente ben fatto (non oso immaginare quanto lo abbiamo pagato se lo raffronto alla storia del Portale Italia) e oltre ai nomi e ai dati anagrafici di tutti i Deputati e ovviamente ai loro indirizzi email, potete anche curiosare quante volte si è presentato in aula a votare ultimamente. Esatto, in perfetto spirito Brunetta, potete controllare quante volte il vostro deputato preferito si è presentato in aula a votare e a rappresentare i suoi elettori. Ci sono tutti, proprio tutti i nomi, nessuno escluso, nemmeno quelli degli assenteisti totali, ovvero quelli che non hanno mai (proprio mai) votato e nemmeno chiesto a qualche "pianista" di premere il pulsantino a nome loro.

Il sito si preoccupa di dire che non è possibile affermare se le assenze erano giustificate oppure no. Se per esempio, un deputato è assente perché è stato ricoverato in ospedale per un'impegnativa operazione chirurgica, allora potrebbe essere assente totale per un intero mese, anche se chiaramente deve essere considerato giustificato. Quindi non resta che applicare il buon senso, e a meno che uno dei nostri deputati sia un malato terminale, mi resta molto difficile credere che uno resti assente per due o più mesi consecutivi...

Ma non è tutto! Nella sezione Trattamento Economico, trovate le informazioni relative agli stipendi, ai rimborsi per trasferte, viaggi, telefono, sanità... quasi tutto già tassato e pronto da essere intascato. Io non sono del partito che dice che deputati e politici in genere debbano avere uno stipendio da € 1500, insomma loro hanno una grossa, anzi enorme, responsabilità che in qualche modo deve essere ripagata. Però, questa responsabilità deve corrispondere ad un lavoro duro portato avanti con serietà e nel rispetto degli impegni presi di fronte agli Italiani. Insomma, in perfetto stile meritocratico, chi tanto lavora merita un lauto stipendio, però deve essere vera la premessa (ovvero il duro lavoro) altrimenti tutto crolla!

Detto questo non mi resta che augurare buon lavoro a tutti i nostri Deputati e pronta guarigione a tutti quelli che hanno totalizzato un 100% di assenze negli ultimi mesi!

17 novembre 2008

Derby d'Italia



Sabato 22/11/08 Si svolgera quello che viene chiamato (Il derby d'italia) tra Inter e Juventus.

Per gli amanti delle statistiche (io sono uno di quelli) chi vuole può andare su questo link qui si possono vedere tutte le varie statistiche.

e che vinca il migliore...

16 novembre 2008

Prezzi carburanti in Svizzera (16 Novembre 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

La caduta a picco del prezzo del petrolio - adesso si aggira intorno ai 58 $ al barile - spinge ancora piu' in basso il costo al litro della benzina verde, ma paradossalmente la differenza tra benzina e gasolio si e' notevolmente abbassata e, per lo meno al distributore da me visitato, ha cambiato segno! Avete capito bene, il gasolio seppure di pochi millesimi di euro costa di piu' della benzina senza piombo. Facciamo ora il nostro solito confronto con i carburanti svizzeri usando come tasso di conversione Euro / Franco quello proposto da XE.com Currency Converter.






























In Italia In Svizzera

Benzina verde al litro € 1.178 CHF 1.490 = € 0.983
Gasolio al litro € 1.185 CHF 1.790 = € 1.181



Entrambi i carburanti sono tornati ad essere piu' convenienti in territorio elvetico. Soprattutto per il diesel si tratta di qualche millesimo di euro al litro, quindi prima di recarvi a fare il pieno, vi consigliamo di fare una stima del vostro risparmio usando il nostro risparmiometro perche' e' possibile che i chilometri aggiuntivi per raggiungere il Canton Ticino vi divorino tutto il risparmio.

Per la benzina la situazione sembra un po' piu' chiara. Sono ben € 0.195 al litro risparmiati andando a rifornirsi in Svizzera, quindi se fate dieci litri, risparmierete 2 euro, ma se ne fate 40 allora il vostro risparmio sara' di circa 8 €. Se avete diritto allo sconto di € 0.179 (fascia A) della regione lombardia restano solo 2 centesimi di risparmio al litro quindi ancora una volta il risparmiometro diventa fondamentale per districarsi nella difficile caccia al risparmio!

Vade retro Voyager

Per comprendere i misteri che si celano dietro la costruzione delle piramidi egizie dobbiamo fare un salto all'indietro nella storia e tornare all'epoca in cui le stelle che compongono la cintura della costellazione d'Orione erano allineate. Se la mattina dell'equinozio di primavera, tracciamo una linea retta attraverso queste tre stelle, questa andrà ad indicare sulla terra un'altrettanto misteriosa località francese: Rennes-le-Chateau nella cui cattedrale e' celato il motivo di tutti questi misteri...

Non vi preoccupate, non mi sono fumato il cervello, pero' questo e' quello che potreste sentire e vedere collegandovi alla trasmissione Voyager ai confini della conoscenza messa in onda dalla nostra televisione pubblica.

Prima di incavolarvi leggendo il resto del post, fatevi quattro risate leggendo la vignetta qui sotto (per vederla integralmente, dovete cliccarci sopra...), oltretutto l'autore e' un comasco DOC.


Veniamo alla trasmissione. Un format molto futuristico, con inquadrature molto accattivanti presenta con un tono scientifico, argomenti che di scienza non hanno nulla a che fare. Il peggio non sono le stupidaggini che il sedicente conduttore, Roberto Giacobbo, laureato in Economia ed esperto di comunicazione, dice di continuo, ma e' il fatto che le spaccia per scienza e purtroppo riesce anche a convincere i suoi telespettatori che si tratti di realtà supportata da prove scientifiche! Insomma, io non ho nulla contro la fantascienza o contro i programmi che trattano di misteri o simili, ma per carita' non diciamo che questa e' scienza! Ai confini della conoscenza? No, direi piuttosto ai limiti della demenza!

Ancora una volta mi sbagliavo: non c'e' limite al cattivo gusto. Esiste anche la versione per bambini di questa $T#@^!zata: Ragazzi c'e' Voyager! in onda sulla seconda rete la domenica mattina. Nella trasmissione, Giacobbo con la sua squadra vanno in giro per il mondo per rispondere alle domande inviate dai piccoli spettatori. Stento a credere che tutto questo possa essere vero e che vada in onda sulla TV pubblica. Altro che commissione di vigilanza RAI, qui mi sa che stiamo rasentando il reato! Ridateci Wanna Marchi, almeno lei si spacciava come veggente venditrice e non pseudo-scienziata!

15 novembre 2008

Palermo 0 - Ibra 2

Se qualcuno pensava che Ibra potesse essere stanco o che ultimamente il suo gioco fosse un po' sotto tono, questa sera e' stato clamorosamente smentito. Un vero fuoriclasse, ha fatto tutto quello che ha voluto, insomma il vero e solito Ibracadabra...




Settimana prossima, nel derby d'Italia, voglio proprio sperare che i due supercampioni accompagnati dalle rispettive squadre diano una grande dimostrazione di calcio.

14 novembre 2008

Buone notizie (forse) per la ricerca italiana

Proprio ieri mattina i presidenti degli enti di ricerca italiani sono stati ricevuti dal ministro della funzione pubblica Brunetta e dai rappresentati della Gelmini per affrontare il problema dei tagli imposti dalla legge 133 con particolare attenzione alla riduzione della pianta stabile del 10% con il blocco del turn-over.

A quanto pare i presidenti sono stati soddisfatti dall'incontro, almeno cosi' sembra dal comunicato stampa emanato al termine dell'incontro. Eccolo qui riportato per intero e come appare sul sito del governo.


13/11/2008 - I Presidenti degli Enti di ricerca ricevuti stamattina dal Ministro Brunetta

Il ministro Renato Brunetta e i rappresentanti del ministro Mariastella Gelmini hanno incontrato stamattina a Palazzo Vidoni i Presidenti degli Enti di ricerca. Tutti dichiarano congiuntamente quanto segue:
"I Presidenti degli Enti esprimono il loro apprezzamento per l'intervento realizzato con il decreto Gelmini circa l'esonero, per gli Enti di ricerca, dal taglio del 10% della dotazione delle piante organiche". Tale intervento è stata la prima risposta positiva alla richiesta dei Presidenti stessi. Dal tavolo è stata ribadita l'esigenza di estendere per gli Enti di ricerca fino al 2012 l'utilizzazione del budget economico pieno relativo al turn over. Il Ministro Brunetta e il Ministro Gelmini si sono impegnati a sostenere tale esigenza nel corso di prossimi interventi normativi. Con il primo e il secondo intervento saranno risolti i problemi relativi alle stabilizzazioni del personale nonché a favorire l'ingresso di nuove professionalità all'interno degli enti. Inoltre si è stabilito:

  • l'istituzione di un tavolo tecnico con il Ministero dell'Economia, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, per affrontare nelle loro specificità le problematiche delle assunzioni dei singoli Enti;

  • un tavolo con i ministri Gelmini e Brunetta (e con gli altri Ministeri vigilanti) con i Presidenti degli Enti che, con cadenza mensile, si riunisca per monitorare lo stato dell'arte e per proporre iniziative volte a rilanciare il settore;

  • l'avvio di una programmazione condivisa degli interventi sul fabbisogno del personale ai fini dell'autorizzazione a bandire e ad assumere;

  • l'emanazione a breve dell'atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale del comparto degli enti di ricerca per il biennio economico "2008-2009”.


Chiaramente non si tratta di nulla di deciso, pero' mi sembra che sia un buon punto di partenza. Speriamo che siano davvero buone notize.

Cartolina dallo spazio

E' arrivata ieri, 13 novembre 2008, la prima cartolina da un pianeta al di fuori dal sistema solare. Arriva da Fomalhaut b e ha percorso solo 25 anni luce prima di arrivare nella nostra buca delle lettere. A parte gli scherzi, ieri il telescopio spaziale Hubble, su indicazioni di scienziati dell'Universita' della California a Berkeley, ha fotografato per la prima volta nella storia nello spettro visibile, un pianeta orbitante attorno ad una stella diversa dal nostro amato sole.

L'evento e' decisamente eccezionale. Fotografare una stella, lontana anche milioni di anni luce e' relativamente facile perche' questa emette luce propria grazie alle turbolente reazioni nucleari che si svolgono su di essa, ma fotografare un pianeta che al piu' riflette la luce prodotta dalla sua stella ed ha una massa molto inferiore e' proprio un'impresa! Eppure ecco la foto dei nostri vicini di casa!

Fomalhaut b (la b serve per distinguerlo dalla sua stella che ha lo stesso nome) e' un pianeta dalle dimensioni simili a quelle di Giove ed ha una composizione che e' almeno parte rocciosa, ovvero e' una via di mezzo tra i pianeti di tipo terrestre (che hanno una superficie solida sulla quale si puo' camminare!) e quelli gassosi che sono, invece, ammassi di gas tenuti insieme dalla gravita' che loro stesso generano. Fomalhaut b orbita intorno al suo sole da una distanza che e' circa 4 volte quella a cui si trova Nettuno dal Sole e probabilmente ha un sistema di anelli e satelliti proprio come i nostri pianeti esterni.

In generale gli scienziati non cercano i pianeti guardando immagini cosi' "rumorose" nello spettro della luce visibile, ma hanno altri e ben piu' complessi sistemi per l'identificazione di questi oggetti che formano sistemi planetari molto simili al nostro. Fomalhaut b non e' il primo pianeta extrasolare ad essere scoperto, ce ne sono molti altri, oltre trecento e il loro numero e' in costante crescita grazie ai sempre piu' accurati metodi di identificazione, non tutti pero' sono di tipo roccioso e molto spesso sono talmente grandi da poter essere considerate delle stelle mancate o delle nane brune.

Adesso sarebbe il caso che rispondessimo a questa cartolina con una bella foto della terra, ma speriamo non venga spedita dalle nostre poste altrimenti potrebbe impiegare molto piu' dei 25 anni luce!

Leggi l'articolo originale dal sito dell'Universita' della California - Berkeley.

13 novembre 2008

Prezzi carburanti in Svizzera (13 Novembre 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Visto che la carta sconto sembra essere in salvo abbiamo pensato di fare cosa gradita aggiornarvi circa la situazione prezzi nella Svizzera Italiana.























In Italia In Svizzera

Benzina verde al litro € 1.193 CHF 1.530 = € 1.009
Gasolio al litro € 1.185 CHF 1.810 = € 1.194



La situazione e' a grandi linee invariata, diesel di pochi millesimi di euro piu' conveniente in Italia e benzina verde Svizzera piu' economica se non avete la carta sconto. Con la carta sconto, allora la differenza e' veramente minima. In altre parole, se avete diritto allo sconto di fascia A, vi conviene fare rifornimento oltre confine se gia' vi dovete recare in territorio elvetico.

12 novembre 2008

Carta sconto salvata dal Senato



Quella che segue è una notizia ormai data, ma ci sono degli importanti aggiornamenti sulla carta sconto che potete trovare cliccando qui.

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Il senato ha approvato un emendamento promosso dalla Lega Nord per salvare la carta sconto benzina in Lombardia e far partire progetti simili in tutte le regioni del Nord (piemontesi, valdostani e altoatesini).

La buona notizia e' che il presente emendamento, costato una ventina di milioni di euro, potrebbe mettere in cantiere uno sconto anche per il gasolio, carburante fino ad oggi escluso dall'agevolazione principalmente perche' fino a qualche tempo fa, il diesel era molto piu' conveniente in Italia rispetto alla Svizzera e perche' la gran parte degli automezzi a propulsione diesel appartenevano ad attivita' imprenditoriali. Oggi la situazione e' esattamente ribaltata. Il gasolio svizzero costa come quello italiano e oltre il 50% delle auto che circolano nella provincia di Como vanno a gasolio.

Per il momento la carta sconto e' salva, speriamo che anche il nostro portafoglio senta il sollievo!

Video Chat in Gmail

Ho trovato l'annuncio questa mattina sul blog ufficiale di Gmail (Official Gmail Blog: Say hello to Gmail voice and video chat) e devo dire che e' un'ottima notizia!


Il concetto e' molto semplice e in realta' non e' una grande novita' per il mondo dei cosidetti IM (Instant Messaging), ma e' sicuramente una rivoluzine per il mondo Gmail. In pratica quello che dovete fare e' scaricare un plugin, ovvero un piccolo programma aggiuntivo, e ... basta! Al termine dell'installazione, nella finestra della chat avrete un nuovo menu: Video e altri dal quale potrete iniziare una video chat o anche solo un chat vocale.

Dite la verita' quante volte avete desiderato avere questa funzione? Io l'ho provato e devo dire che la qualita' e' molto buona, l'immagine e' fluida e l'audio non presenta scariche. Insomma direi che e' nato l'anti-Skype!

Ps. come al solito, potrebbe volerci qualche giorno prima che tutti gli account vengano abilitati alla video chat.

11 novembre 2008

Come diventare ricercatore

Mi stavo rilassando un secondo (ovviamente fuori dall'orario di lavoro!) e ho trovato questo manuale pratico che ogni giovane ricercatore dovrebbe tenere sempre a portata di mano. Per farla breve, descrive la vicenda di un anonimo scienziato italiano che partecipa al concorso per numero 1 posti da ricercatore universitario a tempo indeterminato presso l'Ateneo delle Bananas (ovviamente e' un nome di fantasia) e si trova a vivere un storia molto complessa.

In realta' voi potete immedesimarvi nell'anonimo aspirante ricercatore e cercare di suggerigli quale sia il comportamento da seguire o l'atteggiamento giusto da tenere. Insomma, sono sicuro che vi divertirete a cliccare qui e la'...

Provateci! Questo e' il link e buon divertimento!

10 novembre 2008

Matrix XP

Lo sapete che non vado pazzo per lo zio Bill e che per nulla al mondo mi fiderei di un programma che gira esclusivamente sotto Windows, cosi' mi sono davvero commosso dal ridere quando ho visto questo video (ringrazio Pollycoke :) per la dritta). Vi riporto il video qui sotto e spero che abbia su di voi lo stesso effetto comico...







Questo e' anche un modo per farsi perdorare dagli amici Ubuntiani dopo la vignetta fedoriana!

9 novembre 2008

Alex un nome un mito

Alex del piero si regala uno stupendo gol su punizione nel giorno del suo 34° compleanno. Il campione di Conegliano Veneto, nato il 9 novembre 1974, ha sbloccato la gara Chievo-Juventus realizzando la sua 158.a gara in Serie A nella sua 377.a partita giocata.

In totale per lui 249 reti con la maglia della Juventus in tutte le competizioni.

L`attaccante veneto, che ha cominciato la propria carriera con la maglia del Padova nel torneo di B 1991-92, ha esordito in Serie A il 12 settembre 1993 in Foggia-Juventus 1-1.






e non sono tutti....

Pragallery



If you want to add your pictures, just send me an email and we will arrange the upload!

Prezzi carburanti in Svizzera (9 Novembre 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)


Come promesso, visto che ancora non sono diventato papa', ho fatto un giretto oltre confine per voi cari amici automibilisti. Ecco cosa ho scoperto:























In Italia In Svizzera

Benzina verde al litro € 1.221 CHF 1.540 = € 1.021
Gasolio al litro € 1.194 CHF 1.810 = € 1.200




Mentre per il diesel e' una lotta all'ultimo millesiono di euro e il prezzo italiano potrebbe variare anche di qualche centesimo da distributore a distributore, il vantaggio sulla benzina verde al litro sembra piu' solido. Due decimi di euro netti risparmiati al litro, cosa che nemmeno con la carta sconto si riesce a recuparare ( - 0.179 € per la fascia A). In definitiva per questa settimana, sembra essere conveniente recarsi oltre confine solo per la benzina senza piombo, ma per essere piu' precisi e valutare l'effettiva convenienza del vostro rifornimento il consiglio e' quello di usare l'apposito risparmiometro. Cosi' mentre Regione e Governo si rimpallano la patata bollente della Carta Sconto, noi torniamo (forse) oltre confine a fare il pieno!

Prezzi carburanti a Praga (7 Novembre 08)


(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

E' ormai diventata una tradizione, in ogni posto che andiamo documentiamo i prezzi dei carburanti e ve li riportiamo anche se siamo convinti che nessuno di voi possa ritenere conveniente recarsi nella capitale della Repubblica Cieca solo per fare un rabbocco alla benzina. E' pero' interessante scoprire come i prezzi dei carburanti variano da Paese a Paese nonostante siamo tutti membri della stessa comunita' europea.

Nella foto qui a fianco, che e' stata scattata in piena notte nella periferia di Praga potete vedere i prezzi dei carburanti espressi in Corone Cieche, che sono tradotti in Euro nella tabella qui sotto:
















A Praga
Benzina verde al litro CZK 26.90 = 1.069
Gasolio al litro CZK 29.20 = 1.160



Prometto che prima di sera (se non divento papa' prima) passo dalla Svizzera per un aggiornamento.

8 novembre 2008

Rapsodi in blu

E' usanza comune nei meeting di collaborazione di terminare con il cosidetto evento sociale: una cena ben organizzata con giacca, camicia e cravatta (per chi la porta). Lo scopo di questi eventi e' di rendere le collaborazioni piu' umane con persone che a parte essere colleghi sono anche amici. La nostra e' una collaborazione un po' fuori dal comune e non serve un evento sociale per renderci un gruppo di amici a cui piace lavorare insieme e trascorrere anche qualche ora di spensierata allegrezza. Ad ogni modo, manteniamo viva la tradizione della cena sociale di gala, che si e' svolta questa sera nel ristorante del nostro albergo.

Jirka, l'organizzatore del meeting, ha saputo estrarre dal suo cilindro un coniglio davvero sorprendente: a meta' serata un intero quartetto di sassofoni ha suonato solo per noi aprendo l'esibizione con Rhapsody in blue, composizione a cui siamo particolarmente legati visto che il nostro progetto si chiama RAPSODI appunto e da circa due anni stiamo cercando di sviluppare un sensore sensibile in particolare alla luce blu!



Purtroppo la qualita' audio nel video e' un po' bassa, qui potete trovarne una versione migliore. La serata e' stata un crescendo di emozioni, sulle note della mitica Pantera Rosa, l'intera collaborazione e' stata presa dalla mania dei sottobicchieri da birra. Si tratta di un giochino d'abilita' di recente importazione dalla Germania in cui si deve colpire un sottobicchiere con destrezza in modo da farlo ruotare e riprenderlo al volo. E' possibile incrementare a piacere la difficolta' aumentando il numero di sottobicchieri inpilati l'uno sopra l'altro e persino provare a farlo con entrambe le mani simultaneamente. Per vedere i vostri scienziati preferiti cimentarsi in questo gioco cliccate sulla freccia > nel video qui sopra.

Un grosso ringraziamento al nostro caro Jirka per la splendida serata e la perfetta organizzazione del meeting. Oggi sara' il nostro ultimo giorno a Praga ed entro sera saremo gia' di ritorno nelle nostre case!

7 novembre 2008

Gluisti a Praga

Vi siete mai domandati come mai le citta' piu' sontuose e dalle radici piu' antiche sorgono nei pressi di importanti corsi d'acqua? Se state pensando alla facilita' di trasporto fluviale, oppure all'irrigazione agricola o allo smaltimento delle acque reflue vi sbagliate di grosso. I nostri antenati erano molto piu' affezionati alla pratica gluista degli uomini contemporanei e quindi costruivano le loro case in luoghi comodi per esercitare il loro svago preferito.

Questi temi di rivelante importanza storica nonche' sociologica sono stati trattati in un incontro pubblico (ingresso libero, uscita a pagamento) tenutosi ieri sera, 6 Novembre 2008, nella romantica atmosfera del ponte di Charles a Praga. Ve ne riportiamo un breve riassunto multilingua (Italiano, Inglese e Francese).



Al termine della serata, alcuni presenti si sono subito cimentati nel lancio del sasso con esito piu' o meno soddisfacente. Prendetene visione e giudicate voi stessi.




Ottima trappola per turisti

Purtroppo la disponibilita' dell'accesso alla rete dal nostro albergo prigione e' molto scarsa e instabile, quindi quando leggerete questo resoconto potrebbero essere passate parecchie ore da quando gli eventi che vi sto per narrare sono accaduti.

Come gia' descritto nella puntata precedente, i nostri turisti per scienza si sono buttati in un viaggio birra-culinario nella Praga vecchia. Della citta' per il momento abbiamo visto molto poco, solo un paio di pregievoli piazze con chiese dalle fattezze di castelli. Il piatto forte della serata (e piatto non e' una parola a caso) e' stato un famosissimo ristorante del centro, dal nome impronunciabile e impossibile da ricordare. Un posto veramente fantastico, in gergo una trappola per turisti: una sequenza di sale, dallo stile simile a quello di una stazione ferroviaria con 360 coperti dove svelte e capaci cameriere trasportavano senza indugi chili e chili di carne di cuccioli di maiale cucinati a puntino per famelici clienti.

La specialita' della casa e' il ginocchio di maiale. Per dirla in altre parole, immaginatevi uno stinco al quale lasciate attaccate anche le ossa del ginocchio e tutto il tessuto connettivo, lo cucinate allo spiedo e lo servite con tanto di spada che lo attraversa e ne rende la degustazione ancora piu' saporita. Il tutto, circa un chilogrammo tra carne e ossa, servito con una selezione di salse e innaffiato da litri di Pilsner e' stato divorato dal nostro Valery (vedi foto). Il frisigo ed io, invece, ci siamo accontentati di 800 grammi a testa di costolette affumicate di maiale cucinate con salsa BBQ (vedi altra foto). Che ci crediate o no, nonostante fossimo in una trappola per turisti tutto quel bendidio che mi sono trovato nel piatto l'ho pagato meno di 200 corone che al cambio attuale sono circa 8 €. Insomma abbiamo trovato il paradiso del maiale che in altre parole e' anche il posto dove i maiali finiscono quando vanno in paradiso!

6 novembre 2008

A Praga

I vostri unico-labbisti, turisti per scienza, sono giunti sani e salvi nella capitale della Repubblica Cieca, oramai da 24 ore. Qualche ora spesa ad abituarsi al fatto che nei locali pubblici e' ancora possibile fumare come turchi, un paio di birre per rendere omaggio alla pluricentenaria tradizione cieca e dieci ore filate di meeting con presentazioni a ripetezione e conseguente frullamento cerebrale.

L'organizzatore, Jirka per gli amici e non, da il buon esempio e davanti ad una bionda (nel senso della birra) non si tira mai indientro anche dopo aver superato la soglia dei due litri e dovendo guidare per tornare a casa dalla moglie. Sara' per questo che si porta sempre dietro il cane, cosi' quando e' troppo pieno affida la guida al quadrupede, che in fondo e' anche il miglior amico dell'uomo e gli amici veri se vedono nel momento del bisogno.

Il nostro albergo rispetta la tradizione dei meeting di Rapsodi. Ubicato nella periferia di Praga e' un edificio in stile Soviet costruito sul casello di una trafficatissima autostrada. Anche solo l'idea di aprire le finestre per cambiare l'aria e' una mera utopia perche' il gia' scarso ossigeno verrebbe immediatamente sostituito dai simpatici odori della cucina cieca (l'albergo ha un ristorante la cui cucina si trova esattamente sotto la nostra finestra) e perche' il rumore del traffico renderebbe impossibile qualsiasi forma di comunicazione verbale.

L'ing ed io dividiamo una stanza doppia (sarebbe piu' corretto dire matrimoniale, ma potrebbe far insorgere dubbi circa le nostre abitudini...) dotata di arredamento finto massello con finiture rosso night club e persino una lampada modello abat-jur gigante che diffonde una piacevole luce rossa (vedi foto). Un comodo divano letto (indovinate di che colore?) ci permetterebbe persino di ospitare il Marcin, che pero' ha preferito condividere la sua camera con la guardia del corpo russa. A completare l'atmosfera da camera-da-bordello un servizio di accesso ad internet cablato ci permette di collegare i nostri laptop uno alla volta alla rete mondiale. E si perche' abbiamo portato con noi tanta di quella attrezzatura che potremmo costruire una piccola centrale nucleare, ma abbiamo lasciato a casa il ruoterino con punto di accesso wireless.

Di pregio anche il locale dove facciamo le presentazioni: nell'ampia sala che ospita una piscina coperta e riscaldata (una grossa Jacuzzi, piu' che una piscina) e' stato ricavato uno spazio sufficiente per una quindicina di persone. Potete immaginare come le condizioni climatiche in quella sala siano l'ideale per una conferenza: temperatura compresa tra 25 e 30 gradi, pavimento riscaldato, umidita' relativa del 99% e sudata appiccicosa assicurata dopo soli 30 secondi di permanenza all'interno.

Il programma per questa sera e' molto semplice, cartina alla mano acquistiamo un biglietto multiuso dei mezzi pubblici e ci buttiamo direttamente nella citta' vecchia per cercare un ristorante trappola-per-turisti con tanto di menzione sulla guide-de-routard e prezzi da pelle d'oca. Il tutto ovviamente innaffiato con della buona birra, che qui non manca, e, promesso, cercheremo di farla assaggiare anche all'Ing che non e' un noto bevitore.

Che altro dire, saluti da Praga!

4 novembre 2008

Chi non si comprerebbe una Wii

Premesso che non sono per nulla un video-giocatore (ahahah!!!), devo ammettere che l'idea della Wii e' veramente geniale e che piu' di una volta sono stato tentato di acquistarla. Tra le sue concorrenti c'e' la molto piu' costosa PlayStation 3 che utilizza un super processore, un lettore BlueRay e un sacco di tecnologia che la classifica sicuramente ai primi posti tra le console per il gioco e non solo.

Ma dopo questo video, sono sicuro che mai acquistero' una PS3!


RPMFusion c'e'!

Tranquilli, non si tratta di un nuovo progetto per lo studio della fusione fredda! E' un grande successo del software libero e delle distribuzioni derivate da Red Hat in particolare Fedora.

RPMFusion e' un repositorio che riunisce tre storici repositori Dribble, Freshrpms e Livna rendendo l'esperienza linux ancora piu' semplice e piacevole per tutti gli utenti. Lo scopo e' quello di raggruppare sotto un unico tetto tutti quei pacchetti che venivano offerti nei singoli repositori in modo consistente e senza problemi di incompatibilita'.

RPMFusion sara' diviso in due sotto-repositori: uno etichettato "free", cioe' gratuito e l'altro "non-free". Questo non significa che il secondo sia a pagamento, ma piuttosto che a causa delle vigenti leggi sul Copyright negli Stati Uniti, i pacchetti contenuti nel secondo repositorio potrebbero essere soggetti ad alcune restrizioni in determinati Paesi del mondo. Il tipico esempio sono i plugin per l'ascolto degli mp3: questi sono completamente gratuiti in Europa, ma a pagamento negli USA. Qualora decidiate di utilizzare entrambi i repositori, e' vostra responsabilita' verificare che non state infrangendo nessuna legge.

Ecco cosa potete trovare, bello pronto e impacchettato per voi all'interno del repositorio:

  • Applicazioni Audio, Video e Multimediali: come per esempio MPlayer, gli strumenti per la authoring di DVD e i plugin per gli MP3.
  • Driver per il kernel: come i fondamentali moduli per le schede video nVidia che non vengono distribuiti insieme al sistema operativo in quanto non open-source
  • Una lunga lista di giochi!
  • E una ancora piu' lunga lista di emulatori.
Per avere tutto questo l'unica cosa che dovete fare e' installare il repositorio, il che non significa che vi dovete installare tutti i pacchetti anche quelli che non vi interessano, ma solo uno piccolo e semplice che dice al vostro package manager preferito (tipo Yum) dove poter trovare il software che vi interessa. Se siete gia' utenti Livna o Freshrpms, il passaggio dovrebbe avvenire in modo automatico e indolore con il prossimo aggiornamento del sistema. Se non lo siete, allora dovete installare il pacchetto di configurazione di RPMFusion, usando i seguenti comandi da root:


rpm -ivh http://download1.rpmfusion.org/free/fedora/rpmfusion-free-release-stable.noarch.rpm
rpm -ivh http://download1.rpmfusion.org/nonfree/fedora/rpmfusion-nonfree-release-stable.noarch.rpm

Appena passero' a Fedora 10, sara' il primo repositorio esterno che attivero', insieme certamente al mitico Compiz-Fusion!

3 novembre 2008

Obama - McCain: finalmente il grande giorno

Dopo mesi di scontri piu' o meno diretti, piu' o meno "politcally correct", finalmente la grande corsa dei due contendenti lo scranno piu' potente del mondo e' giunta al termine. Domani, 4 novembre, e' il giorno della verita': dei due, solo uno diventera' il nuovo presidente degli Stati Uniti. Si prevede una forte affluenza elettorale, che per una nazione disaffezionata al voto come l'America significa una percentuale di votanti inferiore a quella media italiana, nonostante il calo degli ultimi anni. Leggevo proprio oggi sul New York Time che in molti temono le lunghe code ai seggi computerizzati che gia' avevano caratterizzato le precedenti elezioni.

Questa sera al telegiornale, il sondaggio dei sondaggi, ovvero la media delle medie dava scontanta la vittoria di Obama, tanto che sembra una pura formalita' il recarsi alle urne. Io non lo so come andra' a finire, ma in tanto mi sono fatto due risate guardando il video di Barack Obama con i super poteri.



Domani sera sapremo chi sara' il vincitore, sperando che ci costruisca un bel linear collider tutto nuovo in Illinois!

2 novembre 2008

Mai un Finale cosi: Hamilton Campione del mondo

L'inglese è quinto all'ultimo giro, Massa vince ma non serve

Al termine di una gara da un finale mai visto Lewis Hamilton è campione del mondo. Felipe Massa conquista la vittoria più inutile della sua carriera davanti a Fernando Alonso e Kimi Raikkonen ma l'inglese della McLaren conquista il quinto posto, l'unico che poteva dargli il suo primo titolo iridato, superando all'ultimo giro Timo Glock che era rimasto in pista negli ultimi giri sotto la pioggia con gomme slick e che nell'ultima tornata si è fatto rimontare ben 12 secondi di vantaggio.

Il Disinformatico: Mi aiutate per una fiction TV?

CSI? No Facebook! Quando ho letto il post sul blog di Paolo, non mi sembrava vero, eppure potrebbe essere una bella idea per un moderno gioco di societa', oppure uno studio statistico... (eh MarKino!?!)

Cerco di spiegarvi di cosa si tratta. Paolo Attivissimo partecipera' in una fiction della Televisione della Svizzera Italiana interpretando l'esperto informatico in una spy-story con tutti gli ingredienti delle crime-series: DNA, biologia, impronte e cosi' via. Paolo dovra' cercare di risolvere un intrigo osservando le relazioni e gli scambi di informazione di una decina di utenti Facebook, cosi', a mo di allenamento ha deciso di fare una simulazione e di chiedere a noi suoi "amici virtuali" di creare utenti fittizi sul faccia-libro e di generare comunicazioni secondo uno schema prefissato per vedere come fare a sbrogliare la matassa.

Questo mi ricorda che un paio di nostri studenti stanno facendo una piccola analisi statistica sui social-network per cercare di individuare relazioni che nel mondo reale sarebbero molto piu' difficili da indivuare. Certo che se gli agenti del KGB avessero avuto Facebook avrebbero avuto una vita molto piu' facile!

Leggi originale (Il Disinformatico: Mi aiutate per una fiction TV?)

1 novembre 2008

Ma che fatica!

Tre punti, ma che sudata, manco fosse stato il Barcellona o il Chelsea. Ma come e' possibile che la Reggina sia ultima in classifica? E' vero, quest'anno le prestazioni dell'Inter non sono ancora da prima della classe, ma questa sera la Reggina ha fatto la partita della vita, sfoderando un cuore grande tanto da mettere in seria apprensione la squadra di Mourinho.

Il risultato (2-3) dice Inter, ma per almeno una buona mezz'ora i calabresi hanno meritato il pareggio e anche se alla fine i campioni d'Italia sono tornati a spingere come un panzer, la sconfitta e' un risultato che gli va proprio stretto.

Per i miei colori, il fine settimana sportivo, seppur con un po' di sofferenza e' iniziato nel migliore dei modi. Spero che la giornata di domani, altro sport e altri colori, possa essere altrettanto soddisfacente. Non dico nulla di piu' per ovvie ragioni scaramantiche.

Cos'e' il NoFollow?

I motori di ricerca sono uno dei pochi salvagenti disponibili nell'immenso mare di Internet. La rete e' piena di tutto, qualunque cosa vi venga in mente molto probabilmente qualcuno ne ha gia' parlato sulla rete, ma il problema e' scoprire dove. I motori di ricerca, come l'infallibile Google, sono una soluzione al problema: basta chiedere un aiuto a Google e questo ti mostra una lista piu' o meno lunga di siti che potrebbero rispondere alla tua domanda.

Ma come fanno Google & Co. a conoscere tutti i siti del mondo? Questa e' la chiave della loro genialita'. I vari motori di ricerca hanno creato dei piccoli programmini, chiamati bot, abbreaviazione di robot, che in maniera del tutto autonoma girano per il web leggendosi il contenuto di tutte le pagine. Quando il robot raggiunge un link verso una nuova pagina, allora lo aggiunge ad una lista di siti che andra' a visitare non appena avra' terminato con la pagina corrente. Come potete immaginare e' un lavoro immane perche' ogni pagina in generale contiene collegamenti a decine, se non centinaia di altre pagine, ma i robot, molto diligentemente, portano a termine il loro compito. Pensate che i robot di google (googlebot) impiegano piu' o meno un mese per visitare tutte, si' proprio tutte, le pagine di internet.

In generale per aggiungere una nuova pagina ai database dei motori di ricerca e' sufficiente che questa compaia come link su un'altra pagina e nel giro di un mese (spesso, molto prima) finisce per essere catalogata. A meno che non ci sia il NoFollow.

NoFollow e' una chiave HTML che viene inserita da alcuni autori di pagine web, come i blogger, in modo da evitare che i bot dei motori di ricerca seguano i link presenti nella pagina. NoFollow infatti significa: non seguire. Piattaforme per blog, come blogspot, inseriscono per default il NoFollow nei commenti ai post, di fatto rendendo impossibile che link contenuti nei commenti possano essere seguiti dai motori di ricerca. Noi abbiamo deciso di togliere questa limitazione e per farlo abbiamo seguito una giuda semplicissima, che ci ha permesso in pochi secondi di rendere i nostri commenti e i nostri commentatori piu' importanti e responsabili.

Leggi il post originale (ENG) Tips 4 Blogspot: Removing NoFollow from Blogger styled layouts

La carta sconto benzina potrebbe sparire!



Quella che segue è una notizia ormai datata, ma ci sono degli importanti aggiornamenti sulla carta sconto che potete trovare cliccando qui.


(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Aggiornamento: Carta sconto salvata dal Senato.

Proprio adesso che tornava ad essere conveniente! Ieri sui giornali locali di Como e Varese ha occupato la prima pagina la questione della possibile sparizione delle agevolazioni sui carburanti per gli abitanti vicino al confine.

Il motivo chiave e' che, specialmente negli ultimi anni, una grossa truffa era stata allestita dai benzinai furbetti ai danni della Regione Lombardia causando un danno erariale che si aggira intorno ai 10 - 15 milioni di euro. La strategia era molto semplice: visto che il cliente non ci rimette proprio niente, il benzinaio furbetto eseguiva due o tre volte la richiesta di sconto incamerandosi indebitamente una decina di euro per volta. Il trucco si poteva applicare anche spacciando il gasolio (non scontato) per benzina, oppure digitando il prezzo totale in euro, piuttosto che il numero di litri acquistati. Insomma una bella fregatura per la Regione che in fondo aveva istituito il servizio per favorire i benzinai di confine e per far entrare qualche soldo in piu' nelle sue casse.

Stante cosi' le cose, sembra che la Regione non intenda piu' rinnovare la carta sconto benzina a partire dal mese di gennaio del prossimo anno. Oltre alla truffa c'e' anche una diminuzione del suo vantaggio economico. Infatti la carta sconto si e' sempre autosostenuta finanziariamente, ovvero gli introiti per la regione sono sempre stati maggiori delle uscite, ma ora sembra esserci stata un'inversione di tendenza a causa del vertiginoso incremento dei prezzi del carburante che ha portato le case automibilistiche a sviluppare propulsori piu' economici (per fortuna!) e soprattutto perche' molti automobilisti sono passati al gasolio (circa il 60% delle auto della provincia sono diesel).

Per noi, poveri automibilisti e pagatori di tasse, non credo che cambiera' molto. Se ci lasciano la carta e il franco resta intorno a 0.67 € (ovvero 1 € = 1.48 CHF) allora faremo il pieno in Italia, altrimenti torneremo a farla in Svizzera come abbiamo fatto per anni. Chi ci perdera' saranno i benzinai, che avevano tra le mani una gallina dalle uova d'oro e hanno deciso di ucciderla!