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30 dicembre 2008

Tenerezza


Dedico alla cara mamma Francesca e al suo bimbo una ninna nanna cinese...
naturalmente ve la traduco....


La mamma è accanto a te
e ti sorveglia, piccolo caro,
dolce più del miele,
prezioso come la giada.
Le guance son di rosa,
gli occhi pieni di riso
le labbra son ciliege,
i piedini germogli di loto.
Piccino dormi,
dormi piccola perla.

29 dicembre 2008

Che fatica lo sport (con la Wii)

Ebbene sì, grazie ad una brillante idea di mia moglie e al suo conseguente regalo, anche la nostra famiglia è entrata nel club dei possessori della Console per video giochi più innovativa degli ultimi tempi.

Non ha la stessa potenza di calcolo della spettacolare Play Station 3 e nemmeno le capacità multimediali della X-Box, ma il fatto che per giocare devi fare gli stessi movimenti che faresti giocando nella realtà, rende la Wii una piattaforma di gioco unica e molto divertente.

Una nota di colore che farà sicuramente piacere ai nostri lettori più grammaticalmente attenti (ne conosco almeno uno che si sentirà chiamato in causa): si dovrebbe dire il Wii e non la Wii come di solito siamo portati a dire, così almeno è indicato sul manuale di istruzioni nella versione italiana. Però non riesco proprio a dargli una connotazione maschile, quindi dovrete perdonarmi se continuerò a riferirmi a lui usando il femminile.

Insieme alla console, viene distribuito anche un DVD contenente, manco a dirlo, una collezione di giochi di tipo sportivo. Ormai sapete che io sono un grande sportivo, ma appartengo a quella grossa fetta di italiani che amano lo sport, ma lo praticano molto raramente e quando succede i postumi si ripercuotono per un'intera settimana. Nonostante gli sport della Wii siano solo virtuali, vi posso assicurare che dopo un paio di incontri di pugilato, qualche partita a tennis e una o due sfide a bowling si cominciano a sentire strani dolorini e indolenzimenti a braccia e gambe.

Non sono un grande esperto in materia di video giochi e questa è la prima piattaforma di gioco che varca la soglia della mia abitazione, ma devo dire che l'esperienza è veramente accattivante e farsi una bella giocata con amici non è per niente male... E poi mi piace che di tanto in tanto tra una partita e l'altra sia la stessa Wii a suggerirti di prenderti una pausa e di farti una bella passeggiata all'aria aperta, per lo meno per far riposare un po' i muscoli!!!

22 dicembre 2008

Buon complimese Giacomo!

Trenta giorni fa irrompevi nella vita di mamma e papà rivoluzionandola completamente. Non arrivavi certo inatteso, per circa nove mesi ti abbiamo immaginato crescere nella pancia di mamma senza però poter vedere quelle facce buffe che fai quando ti stiracchi o sentire i tuoi ueè che adesso ci tengono compagnia giorno e notte. Nonostante ti aspettassimo da lungo tempo, però, sei riuscito a scombussolare tutti i nostri piani, come è giusto che sia, in fondo stavamo scrivendo un copione senza chiedere il permesso all'attore protagonista.

Trenta giorni possono sembrare pochi (e lo sono comparati ad una vita intera), ma per mamma e papà, specie alcuni momenti, sono sembrati lunghi anni. Da quando sei a casa a con noi, ogni giorno ci porti un'inattesa novità che prontamente prendiamo e impacchettiamo in quel bagaglio di esperienze che ci sta trasformando in genitori.

In questi trenta giorni abbiamo incominciato a conoscerti, anche se continuerai a stupirci ogni giorno. Abbiamo memorizzato il tuo profumo. Abbiamo imparato ad apprezzare il suono ritmico delle tue labbra che spremono il seno di mamma. Stiamo imparando a distinguere il tuo pianto: quando è solo bisogno di coccole da quando invece ti lamenti per un po' di mal di pancia. Ci stiamo abituando ai tuoi ritmi, che richiedono levatacce nelle ore più assurde della notte e anche qualche notte in bianco.

Stai crescendo e questo primo complimese è una tappa importante di cui non ricorderai nulla se non queste poche righe. Ce ne saranno tante altre di occasioni da celebrare e da ricordare e noi saremo ben felici di festeggiarle vicino a te.

Vendo la Meriva e mi compro lo Shuttle

Non sto scherzando e poi di questi tempi più che di una utilitaria il pendolare medio avrebbe bisogno di un aeromobile per raggiungere il suo posto di lavoro evitando code, ingorghi e traffico. Certo è che lo Shuttle difficilmente può essere considerato un velivolo "leggero", facile da pilotare e "posteggiabile" ovunque, però se proprio devo comprarmi un aereo, compro il meglio!

A parte gli scherzi, la NASA ha veramente deciso di mettere in vendita i tre esemplari rimasti di Space Shuttle per un prezzo di circa 42 $ milioni di dollari l'uno comprensivo di disinfestazione, derattizzazione, iva, montaggio e trasporto isole comprese. In realtà noi semplici privati cittadini non potremo avere accesso a questa offerta perché riservata a enti e musei che trasformeranno l'aereo-spaziale in un vero e proprio monumento al progresso tecnico scientifico.

Il motivo della vendita è legato al fatto che i tre sopravvissuti sono ormai veramente vetusti, e anche se qualcuno dice che potrebbero tirare avanti (in piena sicurezza) per qualche altro anno, la NASA ha deciso che terminata la Stazione Orbitante Internazionale nel 2010, procederà alla vendita degli Shuttle e con i dollari incamerati inizierà il progetto, la realizzazione e il collaudo del nuovissimo mezzo di trasposto spaziale formato dal razzo Ares e dalla navicella Orion.

Con la messa in vendita degli Shuttle finisce un'era grandiosa per la NASA anche se macchiata da almeno due grossi lutti. Speriamo che con essa non finisca anche l'era del trasporto spaziale americano.

21 dicembre 2008

Prezzi carburanti in Svizzera (21 Dicembre 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Ancora con la puzza di benzina sotto le narici, vi ragguaglio sul costo dei carburanti oltre confine, più precisamente a Novazzano, in questa ultima domenica pre-natalizia. In tanti saranno andati o programmano di andare nei centri commerciali dello sconto in Canton Ticino, quindi, perché non approfittare per fare anche rifornimento? Ecco la tabella comparativa...




































In Italia In Svizzera

Benzina verde al litro € 1.045 CHF 1.320 = € 0.878
Gasolio al litro € 1.029 CHF 1.580 = € 1.028

Il diesel resta economico per un pelo, anzi per un millesimo di euro al litro, quindi in definitiva direi che non conviene, mentre un discorso diverso merita la benzina verde, infatti se avete diritto allo sconto di fascia A (€ 0.179), allora per 1 centesimo conviene rifornire in Italia, altrimenti il risparmio è assicurato in territorio Elvetico. Ancora una volta la situazione è molto in equilibrio, quindi risparmiate con attenzione!

20 dicembre 2008

Per un pugno di euro

Credevo fosse phishing, ovvero un'astuta manovra organizzata da qualche malintenzionato con lo scopo di estorcermi, insieme a due euro, anche mie informazioni riservate e il numero della carta di credito. La mail, apparentemente proveniente dai server di easyJet, mi comunicava che a causa di una nuova legge approvata dal governo italiano, erano costretti a chiedermi di pagare ulteriori due euro per un volo che avevo già pagato e addirittura volato. Stavo già per gettare la mail nel cestino dello spam, quando mi sono detto: vediamo se anche i miei colleghi e passeggeri del medesimo volo hanno ricevuto la medesima assurda richiesta. Sorpresa: anche loro stessa email, stessa cifra e stessa sensazione di stupore.

Lo stupore è ulteriormente aumentato quando ieri ho trovato un articolo sulla Repubblica circa questo perlomeno strano comportamento. Nell'articolo si spiega anche la ragione per questo rialzo retroattivo: questa tassa addizionale andrà in parte ad arricchire le casse dei comuni dotati di un aeroporto, e in parte al Fondo speciale per il sostegno al reddito, all'occupazione e alla riconversione e riqualificazione del personale del trasporto aereo. Da qui si capisce la reazione di easyJet che afferma:

"Il governo italiano ha imposto una tassa di 2 euro ai passeggeri, retroattiva al 28 ottobre 2008, su tutti i voli in partenza da un aeroporto italiano al fine di sovvenzionare Alitalia. EasyJet si è opposta fermamente a questa tassa. Infatti, mai nella storia dell'aviazione civile, i passeggeri sono stati obbligati a pagare una tassa per sovvenzionare la bancarotta di una compagnia aerea"

In effetti il ragionamento non fa una piega, va bene aiutare i poveri comuni che hanno la sfortuna di avere un aeroporto sul loro territorio e quindi nessun vantaggio economico da questo (!!!), ma anche dover aiutare un proprio concorrente a non fallire nonostante una politica aziendale che farebbe rabbrividire chiunque. Adesso sono proprio indeciso: pagare o non pagare? Questo è un bel dilemma!

19 dicembre 2008

Festa di Natale Dipartimentale

Di solito questo genere di articoli inizia con frasi del tipo: "Come ogni anno, anche quest'anno la tradizione si è ripetuta...", a me piacerebbe fare l'originale e cominciare in modo diverso, quindi inizierò dicendo...

Era il 19 dicembre 2008 (cioè oggi) quando il Consiglio di Dipartimento e quello di Facoltà riuniti in seduta comune hanno intitolato l'open space del terzo piano "Largo Maria B." per i meriti culinari (e non solo) e la solerzia nell'organizzazione della festa di Natale. A parte gli scherzi, Maria prende veramente a cuore questo avvenimento e quest'anno ha investito ben 24 ore del suo tempo davanti ai fornelli per prepararci manicheretti di ogni genere e gusto: dal Negroni come aperitivo, alla celeberrima salsa con le cipolle, dalla tradizionale crema al mascarpone (da bere!) alla novità di quest'anno, il maiale in salsa agrodolce dal sapore molto orientale.

Ovviamente, manco a dirlo, il tutto è stato accompagnato da rigogliosi fiumi di vino rendendo vane le speranze di essere produttivi nel pomeriggio. Nella foto, a falsi colori per rendere irriconoscibile il soggetto, vedete un esperto bevitore con tanto di felpa (nuova edizione) degli Insubriachi nel tentativo di tenersi in equilibrio sulla sedia davanti al pc.

E che festa di Natale sarebbe se non ci fossero dei regali? Per noi dell'unico-lab è arrivato un regalo dolcissimo: l'approvazione di un nuovo progetto che permetterà alle nostre ricerche di continuare anche per i prossimi tre anni. È già la seconda volta che una notizia di tale portata giunge proprio il giorno della festa di Natale, quindi avremmo la mezza intenzione di proporre una festa di Natale ogni sei mesi, in modo da aumentare il tasso di successo (di per sé già abbastanza alto) dell'approvazione dei nostri progetti.

Cos'altro dire, un grazie di cuore a Maria, Alessia e a tutti i collaboratori per la bellissima festa, auguri per un felice Natale a tutti i colleghi e un 2009 ricco di eccitanti scoperte!

P.s. se qualcuno riuscisse ad indovinare l'identità del personaggio nella foto, per la sua incolumità la tenga segreta, altrimenti le ire di Brunetta potrebbero ritorcersi contro lo sventurato.

17 dicembre 2008

Il lato oscuro

Io l'ho sempre pensato che i Polacchi erano anni luce avanti, e oggi ne ho avuta un'ulteriore prova. Mentre girovagavo su Wikipedia, tra le pagine relative ai personaggi della saga di Guerre Stellari, mi sono imbattuto in una curiosità non da poco.



Nel 2005 i cittadini di Grabowiec, cittadina polacca, hanno deciso di intitolare una via (non troppo trafficata, per la verità) del loro paese al mitico Obi-Wan Kenobi. Dopo Penny Lane a Liverpool, ci sarà Ulica Kenobiego a Grabowiec. Grandi!

Un grande potere

Dopo una lunga e coraggiosa vita, un valoroso samurai giunse nell'Aldilà e fu destinato al paradiso.

Era un tipo pieno di curiosità e chiese di poter dare prima un'occhiata anche all'inferno.

Un angelo lo accontentò. Si trovò in un vastissimo salone che aveva al centro una tavola imbandita con piatti colmi di pietanze succulente e di golosità inimmaginabili.

Ma i commensali, che sedevano tutt'intorno, erano smunti, pallidi, lividi e scheletriti da far pietà. "Com'è possibile?" chiese il samurai alla sua guida. "Con tutto quel ben di Dio davanti!"

"Ci sono posate per mangiare, solo che sono lunghe più di un metro e devono essere rigorosamente impugnate all'estremità. Solo così possono portarsi il cibo alla bocca" Il coraggioso samurai rabbrividì.

Era terribile la punizione di quei poveretti che, per quanti sforzi facessero, non riuscivano a mettersi neppure una briciola sotto ai denti. Non volle vedere altro e chiese di andare subito in paradiso.

Qui lo attendeva una sorpresa. Il paradiso era un salone assolutamente identico all’inferno!

Dentro l’immenso salone c’era un’infinita tavolata di gente seduta davanti ad un’identica sfilata di piatti deliziosi. Non solo: tutti i commensali erano muniti degli stessi bastoncini lunghi più di un metro, da impugnare all’estremità per portarsi il cibo alla bocca.

C’era una sola differenza: qui la gente intorno al tavolo era allegra, ben pasciuta, sprizzante di gioia.

“Ma com’è possibile?”, chiese stupito il coraggioso samurai. L’angelo sorrise: “All’inferno ognuno si affanna ad afferrare il cibo e portarlo alla propria bocca, perché così si sono sempre comportati nella loro vita.

Qui al contrario, ciascuno prende il cibo con i bastoncini e poi si preoccupa di imboccare il proprio vicino”.

Paradiso e inferno sono nelle tue mani.
Oggi.

15 dicembre 2008

Prezzi carburanti in Svizzera (15 Dicembre 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Aggiornamento dei prezzi carburanti in Svizzera (Canton Ticino) comparato a quello in Italia (Provincia di Como).



































In Italia In Svizzera

Benzina verde al litro € 1.142 CHF 1.350 = € 0.852
Gasolio al litro € 1.120 CHF 1.610 = € 1.016

Sono convinto che se cercate bene sul fronte italiano potete trovare qualche benzinaio con una offerta migliore, però per un confronto veloce credo che sia più che ragionevole. A tutti quelli che continuano a chiedermi se la benza conviene in Svizzera, rispondo che al litro, entrambi i carburanti costano meno (come si vede dalla tabella), ma dovete tenere conto dei chilometri aggiuntivi per raggiungere il distributore. Non partite da Milano per arrivare a Chiasso convinti di risparmiare!

14 dicembre 2008

Ulisse, cioè l'anti-Voyager

Ieri sera mi sono proprio gustato la puntata speciale di Ulisse dedicata ad un insolito viaggio all'interno del corpo umano. Sono onesto, non sono riuscito a guardarlo tutto, non perché non fosse interessante, anzi, ma piuttosto perché in questo periodo appena riesco a chiudere gli occhi mi addormento al volo.

Mentre guardavo interessato il buon Alberto Angela (buon sangue non mente!) che si destreggiava tra organi, tessuti e cellule, mi veniva in mente che la stessa Rai (due e non tre per essere precisi) insieme a questi bei documentari di divulgazione scientifica, spreca il tempo prezioso dei telespettatori con trasmissioni tipo Voyager. Poi mi è venuto in mente che i soldi del canone finiscono anche per finanziare cose del tipo L'isola dei Famosi e così mi sono convinto che solo una piccola frazione del tempo televisivo è effettivamente utilizzato in modo costruttivo, culturale e intelligente...

13 dicembre 2008

Compiz Fusion e Fedora 10

Cari amici, le vostre ricerche hanno finalmente trovato quello che stavate cercando, il Dipartimento di Fisica dell'Insubria è orgoglioso di annunciarvi che il repositorio Yum contenente tutti i pacchetti per Compiz Fusion è stato aggiornato all'ultima nata in casa Fedora.

La semplicità con cui potrete installare il cubo rotante e tutti gli altri plugin Fusion sul vostro PC con Fedora 10 è imbarazzante e può essere riassunta in queste poche righe...

Prima di tutto dovete installare il repositorio, ovvero un semplice file di testo contente le instruzioni che insegnano a Yum dove cercare i pacchetti Compiz-Fusion.


su
wget http://www.linux-ati-drivers.homecall.co.uk/compiz-fusion-release-1-6.noarch.rpm
rpm -Uvh compiz-fusion-release-1-6.noarch.rpm
rm -f compiz-fusion-release-1-6.noarch.rpm


A questo punto non vi resta che installare Compiz-Fusion e i suoi plugin. Prima di procedere però dovete rimuovere i pacchetti di Compiz che avete eventualmente installato insieme a Fedora e dovete anche rimuovere ogni configurazione, generalmente contenuti nella cartella /home/username/.gconf/apps/compiz.
Se usate Gnome allora digitate da riga di comando:



su
yum install compiz-gnome fusion-icon-gtk compiz-fusion-plugins-unsupported compiz-fusion-plugins-extra compiz-bcop ccsm emerald-themes compizconfig-backend-gconf



Se invece usate KDE dovete digitare:


su
yum install compiz-kde fusion-icon-qt compiz-fusion-plugins-unsupported compiz-fusion-plugins-extra compiz-bcop ccsm emerald-themes compizconfig-backend-kconfig4


Se usate entrambi i window manager allora:


su
yum install compiz-all fusion-icon-all compiz-fusion-plugins-unsupported compiz-fusion-plugins-extra compiz-bcop ccsm emerald-themes compizconfig-backend-gconf compizconfig-backend-kconfig4


Buon divertimento

Un'altra novità e mezza da Gmail

Il servizio di posta elettronica della Grande G non smetterà mai di stupirci e soprattutto da quando gli sviluppatori di Gmail hanno attivato il servizio Lab, le nuove funzionalità arrivano sempre più di frequente.

Delle ultime due che sono state recentemente aggiunte (task e sms) solo una è effettivamente utilizzabile dagli utenti italiani, mentre per la seconda ci sarà ancora (molto) da aspettare. Vediamo di cosa si tratta.

Cose da fare


A me capita spessissimo, soprattutto per motivi di lavoro, di ricevere email contenenti richieste di cose fare, oppure un semplice promemoria per ricordarmi una scadenza o qualcosa di simile. Se si tratta di un appuntamento o di una scadenza, allora clicco sul bottone aggiungi evento e inserisco una voce nel mio Google Calendar, ma se si tratta di qualcosa da fare, tipo consegnare questo documento, oppure fare quella e quell'altra faccenda, allora la cosa più semplice sarebbe avere una ToDo list (ovvero una lista delle cose da fare), ordinata per scadenza in cui ogni voce è collegata direttamente all'email che ha originato il tutto.

Fino ad oggi esistevano delle estensioni di Firefox o delle vere e proprie applicazioni in grado di fare una cosa simile, una di queste è Remember The Milk (cioè ricordati il latte) che da poco offre il suo servizio anche nella lingua di Dante, ma aver il servizio nativo e perfettamente integrato in Gmail è tutta un'altra cosa. Ho attivato il servizio Task, cliccando sull'icona Lab in alto a destra nella pagina di Gmail e mi sono subito trovato benissimo. Non ci sono più motivi per usare bigliettini gialli adesivi, nemmeno quelli software sul desktop del pc, la potenza dell'ufficio Google con Gmail, Documents, Calendar e Task è veramente devastante.

Chat via SMS

Da molto tempo ormai, gli utenti Gmail hanno imparato a comunicare velocemente tra di loro usando il servizio di Instant Messaging, ora anche audio e video, con l'unico requisito che entrambi siano utenti Gmail e, ovviamente, entrambi on-line. Per eliminare questo problema e rendere la comunicazione ancora più veloce, gli sviluppatori di Gmail hanno aggiunto la possibilità di effettuare chat attraverso sms, ovvero i messaggi anziché raggiungere il destinatario in Gmail o in Google Talk, arrivano direttamente sul suo telefonino, dal quale può anche rispondere...

L'unico vero e proprio limite è che per il momento il servizio è limitato a cellulari con prefisso internazionale degli Stati Uniti, e quindi per noi abitanti del vecchio continente non è un gran servizio, anche se, hanno promesso di estenderlo a tutti gli operatori di telefonia mobile nel più breve tempo possibile. Io un paio di amici con cellulari statunitensi li ho, quasi quasi provo a mandargli una sms-chat!

12 dicembre 2008

La frontiera

È il titolo di una ballata (testo) del larianissimo Davide Bernasconi, meglio noto al grande pubblico come Davide Van De Sfroos nella quale si descrive la reazione delle persone nel veder cadere le frontiere tra un paese e il vicino al momento dell'entrata in vigore del trattato di Schengen. Con oggi, cade la frontiera anche tra l'Italia e la Svizzera e, almeno per le persone, ci sarà libertà di circolazione senza controllo documenti. Per i Lombardi è una rivoluzione, per gli euroscettici Elvetici un cambiamento epocale, che però è passato un po' in sordina persino sulle locandine dei giornali locali della provincia di Como da sempre legata al Canton Ticino.

Sarei curioso di capire come funziona questa libera circolazione. Continueranno ad esservi orari di servizio per le dogane, oppure sarà possibile attraversarle a qualsiasi ora del giorno e della notte come avviene tra la Francia e il Cantone di Ginevra? Come saranno organizzati i controlli casuali effettuati dalla polizia di Frontiera? Come sarà governata la circolazione delle merci, ci saranno dogane per le sole merci?

A breve andrò a vedere come sarà la situazione del carburante e così potrò verificare di persona tutte queste domande...

10 dicembre 2008

Ma piange o dorme?

Questa è la domanda che più frequentemente mi sono sentito rivolgere da quando Giacomo è arrivato a casa. Adesso che abbiamo alle spalle qualche giorno e soprattutto qualche notte di esperienza possiamo anche provare a rispondere. In generale dobbiamo dire che Giacomo è un bravo giovanotto, mangia in abbondanza, anche se gli piace prendersela comoda, e adora essere coccolato. Poi, quando non ci sono parenti nei paraggi, si addormenta e fa un bel sonno fino alla prossima poppata per ricominciare tutto da capo. Quando ci sono nonni, zii e amici, invece, il piccolo Jack preferisce farsi coccolare e portare a spasso per la casa in braccio.

Per quanto riguarda la notte, a parte la prima che abbiamo tutti trascorso più o meno insonni, le altre sono state abbastanza tranquille interrotte solamente dal pasto notturno. È incredibile come per i neonati come lui, la fame sia una funzione on / off: fino ad un minuto prima sembra tutto tranquillo e normale, ma solo un minuto più tardi, si sveglia e con una vigorosità incredibile, ti fa capire che continuerà a piangere senza tregua fino a quando non sarà saziato il suo appetito.

Devo dire che non è un grande amante dell'acqua, specie durante il bagnetto, quando i suoi strilli si fanno sentire in tutto il quartiere e si placano soltanto quando avvolto nel suo accappatoio a forma di elefantino (vedi foto) vola tra le braccia del papà verso il fasciatoio dove può rimpossessarsi dell'inseparabile ciuccio.

Adesso che gli ho fatto tutti questi complimenti, mi ripagherà piangendo tutta la notte senza lasciarmi dormire un solo secondo! Speriamo di no...

8 dicembre 2008

Prezzi carburanti in Svizzera (8 Dicembre 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Innanzitutto voglio chiedere scusa a tutti i nostri assidui lettori che ultimamente non hanno trovato aggiornamenti sui prezzi, e che si sono dovuti affidare al caso per cercare un po' di risparmio. Al solito le scuse non reggono, ma questa volta credo di averne una molto buona che si chiama Giacomo (post 1, 2, 3 e 4). Allora veniamo al dunque ed ecco qui i prezzi che troppo a lungo avete aspettato

































In Italia In Svizzera

Benzina verde al litro € 1.120 CHF 1.380 = € 0.887
Gasolio al litro € 1.119 CHF 1.660 = € 1.067

Per farla in breve, il codice colore vi dice subito che entrambi i carburanti sono tornati ad essere più economici in Svizzera anche se avete diritto ad usufruire agli sconti previsti dalla regione Lombardia. Per entrambi però il margine di risparmio è veramente risicato, vi consigliamo di utilizzare il nostro risparmiometro per vedere quanto è il costo effettivo del carburante tenendo conto anche dei chilometri in più che dovete percorrere per raggiungere il benzinaio low-cost.
Volete sapere come è la situazione dei prezzi a Livigno? Manco a dirlo è arrivato fresco fresco un aggiornamento.

Prezzi carburanti a Livigno (8 Dicembre 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Pensavate di andare a fare una bella settimana bianca sulle cime innevate, ma il costo dell'impresa vi ha fatto cambiare idea? Allora abbiamo, esclusivamente per voi, un suggerimento importante: recandovi a Livigno, oltre a stupende piste da sci, potrete anche usufruire di prezzi stracciati sui carburanti. Vero è che Livigno non è proprio qui dietro l'angolo, a meno che non abitiate là!, però il risparmio è notevole e se unite al risparmio anche la giornata di sci potrebbe uscirne un certo risparmio. Veniamo alla tavola comparativa dei prezzi alla pompa nella provincia di Como e in territorio livignasco


































In Italia A Livigno

Benzina verde al litro € 1.120 € 0.752
Gasolio al litro € 1.119 € 0.711


Visto che prezzi? Roba da non crederci anche se sono convinto che qualche anno fa era ancora più conveniente.

6 dicembre 2008

Finalmente a casa!

Questa mattina, attrezzati come una spedizione delle teste di cuoio, i neo genitori Tata e Toto hanno dato il via alla missione Salvate il soldato Jack. Scopo della missione, la liberazione del loro cucciolo dall'ospedale per poterlo portare finalmente nella sua cameretta. Nonostante tutte le buone intenzioni, la missione di recupero ha subito un breve ritardo, e solo alle 15 e zero zero, il veicolo su cui viaggiava il soldato Jack ha fatto il suo trionfale ingresso nel territorio del suo comune di residenza che vedeva per la prima volta. Nella foto un momento della missione di recupero con il piccolo Giacomo mimetizzato da Babbo Natale.

Ad attenderlo una folla festante di nonni e zii tutti ansiosi di farne la conoscenza dato che per il momento solo mamma e papà avevano avuto il privilegio di vederlo da vicino e di prenderlo in braccio. Il viaggio ha eccitato tanto il piccolo e si è divertito a farsi fare le coccole da tutti quelli che sono venuti a trovarlo. Il suo grido da Tarzan, immancabile al momento del cambio pannolino ha già avvertito tutti i vicini della sua presenza, sperando che non ripeta queste performance canore anche durante i cambi notturni.

Adesso siamo una famiglia 11 (qualcuno di mi ha fatto notare questo dopo aver letto la mia firma sulla posta elettronica) e ci stiamo godendo questo momento di meritato relax domestico tutti finalmente sotto lo stesso tetto senza più l'ansia del telefono che squilla a portare brutte notizie dall'ospedale. Sono passate due settimane da quando Giacomo è venuto a questo mondo, ma a noi sono sembrate lunghe come mesi interi e oggi quando abbiamo lasciato l'ospedale eravamo si contenti che finalmente tornavamo a casa, ma nello stesso ci dispiaceva dover salutare gli altri genitori che purtroppo dovranno aspettare ancora prima che anche per loro venga questo atteso momento. Un abbraccio forte e un grosso in bocca al lupo ai genitori di Sophia, che con noi hanno condiviso tanti momenti e forti emozioni: forza e coraggio presto arriverà anche il vostro momento e la gioia, ve lo assicuro, sarà grande!

Un ringraziamento speciale a tutti gli amici che in questi giorni ci hanno tempestato di attenzioni e che noi abbiamo cercato di non trascurare. Un ringraziamento specialissimo ai nonni di Giacomo che ci hanno sfamato e trasportato in giro su e giù per la provincia. Un pensiero anche ai medici e agli infermieri della Terapia Intensiva Neonatale per come avete curato il nostro campione, per la pazienza con cui avete sopportato i suoi strilli e per il sostegno che avete dato ai suoi genitori.

3 dicembre 2008

Un applauso per Emerson

Lo sapete che la mia fede calcistica è neroazzurra e che i cugini milanisti non mi stanno particolarmente simpatici, ma sapete anche che sono uno sportivo e che non disdegno il buon gioco qualunque sia il colore della maglia dei giocatori.

Quello che ho visto ieri sera nella partita decisiva di coppa Italia tra Milan e Lazio non è stato uno splendido gesto tecnico, ma un'entrata dura e fuori tempo di Emerson nel tentativo di fermare un giocatore laziale lanciato in contropiede. Essendo già stato ammonito in precedenza, il cartellino rosso è stato inevitabile.

Il brasiliano del Milan, dopo il fallo, si è rialzato e, senza nemmeno dire una parola, ha teso la mano all'arbitro che stavo ancora impettito davanti a lui con il cartellino in pugno. Dopo aver salutato l'arbitro, sempre in silenzio, si è diretto verso il giocatore laziale, lo ha aiutato a rialzarsi ed, abbracciandolo, gli ha chiesto scusa. Bravo Emerson! Sbagliare e commettere falli è umano e abbastanza normale in una partita di calcio dall'alto livello agonistico, ma riconoscere il proprio errore e chiedere scusa è da vero sportivo.

Tutti insieme: un applauso per Emerson!

La sottile linea rosso-crociata

Viviamo in un mondo dove il bene e il male, il giusto e lo sbagliato sembrano confondersi, intrecciarsi, mescolarsi, confondendosi e confondendo chi li osserva.

Il cattolicissimo granduca del Lussemburgo si è permesso di dichiarare che non voterebbe mai l'approvazione a una legge pro-eutanasia. Polemiche e accesissime discussioni nel granducato di 470 mila persone, come del resto è avvenuto in Italia per i casi Welby ed Englaro (e noi almeno abbiamo la "scusante" della massiccia ingerenza dell'oltre-Tevere nelle questioni sociali). Del resto, difficile affrontare un simile argomento semplicemente sulle basi delle conquiste scientifiche: la vita, per quanto ci si sforzi, non è ancora stata compresa. Difficile distinguere dove la chimica perda di significato e lasci il posto a qualcosa di più profondo.

In Svizzera, ieri il Consiglio Federale ha definitivamente bocciato una proposta di legge che mirava a sanzionare le "sculacciate" ai bambini. Leggi simili sono già in vigore in alcuni stati europei (in Svezia addirittura da circa 30 anni). L'organo legislativo elvetico ha invece valutato che le norme vigenti nella Confederazione garantiscono già, ai minori, sufficienti tutele contro i maltrattamenti, lasciando qualche possibilità di "lievi" punizioni concrete (insomma, uno scapaccione, ogni tanto, farebbe bene). Difficile, tuttavia, definire dove finisca l'atto educativo e dove cominci la violenza.

Sempre in Helvetia, il tabacco da "rollare" vede aumentare le imposte da 10 a 50 franchi al chilo, tutto d'un botto. Le size fai da te non saranno più convenienti. I risultati sulla carta: disincentivazione del fumo mantenendo comunque un sufficiente gettito fiscale sul tabacco. Il risultato che vedo io: molti di quelli che si rollavano le sigarette adesso le compreranno già fatte e si troveranno a fumare di più. Altri, invece, smetteranno di fumarsi anche quelle 2-3 innocue sigarette giornaliere, perdendo quella magnifica e affascinante cerimonia del rollaggio che da sola portava soddisfazione. Difficile distinguere dove finisca l'uso e dove cominci l'abuso, dove la salute fisica sia più importante di quella psichica...

E sempre in Svizzera, da oggi BP e altre compagnie abbassano di 2 centesimi il prezzo al litro della benzina. In media, i prezzi oggi sono bassi quanto nel maggio del 2005. Mi chiedo perché in pochi mesi ci possano essere fluttuazioni così assurde nel prezzo del petrolio e perché il corrispettivo prezzo della benzina non vari con lo stesso andamento. O meglio, la risposta la so, ma mi lascia comunque tanto amaro in bocca e tanti altri interrogativi che nessun discorso politico potrà mai risolvere. Difficile indicare quando finisca la democrazia e quando inizi l'oligarchia...

2 dicembre 2008

Sciachimismo

Fino a qualche anno fa, se qualcuno mi avesse chiesto, ma perché dietro agli aerei in volo si formano lunghe scie biancastre, io avrei risposto che probabilmente si tratta dei gas di scarico prodotti dalla combustione. In realtà non è proprio così ed esistono almeno due differenti spiegazioni. Quella della scienza che dice che si tratta di condensa del vapor acqueo rilasciato dal velivolo e che si forma in particolari condizioni di temperatura, umidità e turbolenza dell'aria. E quella dei complottisti che dicono si tratti di esperimenti para-militari segreti destinati a controllare il clima, o di armi batteriologiche sperimentali o di qualsiasi altra cosa riportata sul MDPC (Manuale Del Perfetto Complottista).

Ovviamente questa storia ai limiti della conoscenza, oltre che in un'interpellanza parlamentare sostenuta dall'onorevole Di Pietro, non poteva non trovare spazio in quella trasmissione ultra-culturale pagata con il canone dei cittadini e trasmessa dalla RAI che e' Voyager dove Giacobbo ha ritenuto opportuno invitare un esperto ricercatore del settore Rosario Marcianò, nome in codice Straker, che non solo ha portato numerose prove non verificate a favore della sua teoria, ma ha persino lanciato una campagna di raccolta fondi per finanziare l'acquisto dello strumento che, una volta per tutte, proverà l'esistenza delle maledette scie chimiche.

Marcianò ha raccolto una cifra dell'ordine di 4 mila euro per l'acquisto di un telemetro laser, ovvero uno strumento ottico, tipo binocolo, con il quale è possibile misurare la distanza a cui si trova l'oggetto misurato. Lo scopo di questo acquisto è abbastanza semplice: i processi fisici di formazione delle scie di condensazione non possono avvenire a bassa quota, quindi se uno riuscisse a fotografare un aereo con scia che vola sotto i 2000 metri di altezza, allora la scia dovrebbe per forza essere generata artificialmente, quindi chimica, quindi svelato il complotto che avvelena l'aria. E così il nostro Straker comincia la sua avventura di telemetrista, pubblicando prima un video e poi un secondo entrambi clamorosamente falsi e smascherati dal mitico Paolo Attivissimo grazie ad un certosino lavoro di controllo.

Ferito nell'orgoglio Straker ha pubblicato sul suo blog un avvertimento di stampo mafioso verso il Debunker Attivissimo, intimandogli di iniziare a tremare perché a breve pubblicherà la prova definitiva dell'esistenza dell'irrorazione bio-chimica. Intanto tutto il popolo di Internet al quale sia rimasta una fettina di cervello si sta preparando per l'evento acquistando birra e salatini perché questa prova definitiva si prospetta ancora più divertente di Mister Bean e decisamente più interessante di Beatiful...

1 dicembre 2008

Si va avanti

In questi ultimi giorni, il nostro diarietto on-line è stato fin troppo silenzioso, talmente silenzioso che qualcuno mi ha persino telefonato per chiedermi degli aggiornamenti. Innanzitutto voglio tranquillizzarvi tutti, Giacomo sta molto meglio e l'Inter ha recuperato lo smacco in Champions allungando a +6 il vantaggio sui cugini in campionato.

A parte gli scherzi, Giacomo sta decisamente molto meglio, e pian pianino sta tornando alla sua normalità di neonato. L'altro ieri ha provato per la prima volta a prendere il latte direttamente dalla sorgente senza riuscirci troppo bene e oggi, solo due giorni dopo, è già campione olimpico di poppata. Ha già recuperato il calo di peso fisiologico e sta crescendo secondo gli standard e cosa più importante ha terminato tutte le terapie in corso. Vi domanderete, ma allora perché è ancora in ospedale? Il motivo principale è che i medici stanno terminando tutti gli esami clinici previsti dal protocollo per poterlo dimettere in assoluta tranquillità rendendo Francesca una delle mamme più felici del mondo.

Per assicurarvi che anche il papà sta compiendo il suo dovere, questa volta ci sono io nella foto con il piccolo Jack che saluta il fotografo dopo un pasto abbondante. Questa foto può anche essere utile per tutti quelli che invano mi hanno chiesto: ma a chi assomiglia? Io sono sempre stato negato nel riconoscere le somiglianze, e anche Francesca non è molto ferrata in materia, quindi lasciamo a voi decidere giudicando da questa o dalla foto del post precedente.